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Tutto sui capelli
Di cosa sono fatti i capelli?
I capelli, ovvero le estremità pilifere che spuntano dal derma della cute del cranio, sono composti:

Il fusto del capello ha una struttura particolarmente complessa, ricca di fasci di fibre intrecciate tra loro che lo rendono flessibile ed elastico.
Nello specifico abbiamo:


Il ciclo di vita del capello contempla tre fasi: anagen, catagen, telogen.

Anagen: è la fase di crescita del capello. Nell'uomo dura fra i due e i quattro anni, mentre nella donna fra i cinque e i sei anni. Si trova in questa condizione circa l'85-90% dei capelli di una capigliatura sana.
Catagen: è la fase in cui la radice cessa l'attività e il capello finisce di crescere. Questo periodo è il più breve, dura circa da una a tre settimane.
Telogen: (detta anche fase di riposo) è il periodo (durata media di due/quattro mesi) in cui il follicolo è inattivo. Il capello sulla spinta del nuovo è destinato a cadere. Dopo questa fase il follicolo interessato riprende l'attività iniziando la fase anagen e generando un nuovo capello.
In una capigliatura sana si trova in questa condizione circa il 9-14% dei capelli.
Nel caso di modesta alopecia la percentuale sale al 20%.
Se siamo di fronte ad una alpecia importante la percentuale aumenta al 30%.
Nei bambini normalmente la percentuale di capelli in fase telogen non è superiore al 5%.
Tipologia e morfologia dei capelli
In base alla loro forma, aspetto, spessore e densità possiamo definire
tre tipologie di capelli:

Lo spessore del capello varia da un minimo di 0,06mm ad un massimo di 0,1mm a seconda della etnia:
Tutti i follicoli dei capelli e dei peli hanno un'angolazione rispetto all'epidermide. I capelli spuntano dal cuoio capelluto con una iclinazione di circa 75 gradi.
La quantità dei follicoli presenti sul cuoio capelluto alla nascita è geneticamente determinata.
La densità dei capelli varia a seconda delle zone del cuoio capelluto, mediamente ci sono 150 capelli ogni cm2.
La densità dei capelli è correlata al loro colore. Mediamente ogni cuoio capelluto possiede:

Quando le cellule che producono la melanina non funzionano in maniera corretta viene a mancare lo scambio enzimatico tra tiroxina e i melanociti, questo processo fisiologico porta i capelli a depigmentarsi.

Normalmente il capello inizia ad imbiancarsi dopo i 40 anni di età.
Se il processo inizia prima si tratta di canizie precoce dovuta a cause diverse (anemia perniciosa, malnutrizione, ipertiroidismo, ecc.).
Può accadere anche che i capelli cambino colore improvvisamente per eventi traumatici (malattia, spavento, stress prolungato, ecc.).
Di cosa sono fatti i capelli?
I capelli, ovvero le estremità pilifere che spuntano dal derma della cute del cranio, sono composti:
- Dal 65 al 95% di una proteina dura, la cheratina, la quale dona loro le proprietà di robustezza e resistenza. Lisina e cistina, a loro volta, sono gli aminoacidi che compongono la cheratina.
- Pigmenti, lipidi, oligoelementi, melanina e acqua sono gli altri elementi che completano la struttura del capello.
Il fusto del capello ha una struttura particolarmente complessa, ricca di fasci di fibre intrecciate tra loro che lo rendono flessibile ed elastico.
Nello specifico abbiamo:
- Il fusto del capello, detto anche la parte "morta", che emerge dal cuoio capelluto ed è visibile
- La radice
(o follicolo pilifero) non visibile perchè impiantata nel derma rappresenta la parte
"viva", quella che consente al capello la crescita e il rinnovamento.
Essa accoglie, nella sua
cavità interna detta papilla, i nervi e i vasi capillari, coloro che
incessantemente forniscono il nutrimento per la riproduzione delle
cellule della matrice, garantendo così la crescita del capello fino al
termine del suo naturale ciclo di vita.
- Il bulbo che si trova nella parte più profonda del follicolo pilifero dove ospita il capello dalla sua nascita.
- La ghiandola sebacea
ha il compito di lubrificare e proteggere il capello e il cuoio
capelluto da agenti esterni dannosi. Produce il sebo che induce il
capello ad essere grasso, secco o normale.
- Il muscolo erettore o muscolo piloerettore. È un piccolo muscolo collegato al follicolo pilifero che riesce a far "rizzare il pelo"
- I capillari che espletano il compito di apportare le sostanze nutritive necessarie alla vita del capello
- Il più esterno, costituito da scaglie solide sovrapposte e aderenti tra loro, è chiamato cuticola e ha il compito di proteggere le parti interne
- Quello mediano è chiamato corteccia e ha lo strato maggiore
- Mentre nel centro, formato da cellule morbide, c'è il midollo.
Il ciclo di vita del capello contempla tre fasi: anagen, catagen, telogen.
Anagen: è la fase di crescita del capello. Nell'uomo dura fra i due e i quattro anni, mentre nella donna fra i cinque e i sei anni. Si trova in questa condizione circa l'85-90% dei capelli di una capigliatura sana.
Catagen: è la fase in cui la radice cessa l'attività e il capello finisce di crescere. Questo periodo è il più breve, dura circa da una a tre settimane.
Telogen: (detta anche fase di riposo) è il periodo (durata media di due/quattro mesi) in cui il follicolo è inattivo. Il capello sulla spinta del nuovo è destinato a cadere. Dopo questa fase il follicolo interessato riprende l'attività iniziando la fase anagen e generando un nuovo capello.
In una capigliatura sana si trova in questa condizione circa il 9-14% dei capelli.
Nel caso di modesta alopecia la percentuale sale al 20%.
Se siamo di fronte ad una alpecia importante la percentuale aumenta al 30%.
Nei bambini normalmente la percentuale di capelli in fase telogen non è superiore al 5%.
Tipologia e morfologia dei capelli
In base alla loro forma, aspetto, spessore e densità possiamo definire
tre tipologie di capelli:
- Cimotrici, a sezione ovale, ondulati e ricci, che troviamo nelle razze europee
- Lissotrici, a sezione rotonda, lisci, che troviamo nelle razze asiatiche
- Ulotrici, a sezione piatta, lanosi e crespi, caratteristici delle popolazioni africane (etnie nere)
Lo spessore del capello varia da un minimo di 0,06mm ad un massimo di 0,1mm a seconda della etnia:
- I capelli lissotrici hanno il diametro maggiore
- I capelli cimotrici hanno il diametro intermedio
- I capelli ulotrici sono i più sottili
Tutti i follicoli dei capelli e dei peli hanno un'angolazione rispetto all'epidermide. I capelli spuntano dal cuoio capelluto con una iclinazione di circa 75 gradi.
La quantità dei follicoli presenti sul cuoio capelluto alla nascita è geneticamente determinata.
La densità dei capelli varia a seconda delle zone del cuoio capelluto, mediamente ci sono 150 capelli ogni cm2.
La densità dei capelli è correlata al loro colore. Mediamente ogni cuoio capelluto possiede:
- Capelli biondi 150.000
- Capelli castani 110.000
- Capelli neri 100.000
- Capelli rossi 90.000
- Più melanina corrisponde a capelli scuri
- Meno melanina corrisponde a capelli castani o biondi
Quando le cellule che producono la melanina non funzionano in maniera corretta viene a mancare lo scambio enzimatico tra tiroxina e i melanociti, questo processo fisiologico porta i capelli a depigmentarsi.
Normalmente il capello inizia ad imbiancarsi dopo i 40 anni di età.
Se il processo inizia prima si tratta di canizie precoce dovuta a cause diverse (anemia perniciosa, malnutrizione, ipertiroidismo, ecc.).
Può accadere anche che i capelli cambino colore improvvisamente per eventi traumatici (malattia, spavento, stress prolungato, ecc.).
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COME RINFORZARE I CAPELLI
"COME RINFORZARE I CAPELLI" è uno straordinario metodo naturale ad uso topico per chi ha problemi di capelli.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
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- Favorisce la ricrescita naturale
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COME SI PRATICA
- Si applica la lozione e si friziona
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IMPORTANTE: Ogni operazione può essere eseguita separatamente in momenti diversi della giornata.
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- È esclusivamente ad uso topico
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- Facile da praticare
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- Non ha controindicazioni
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